Con l’11,8% del PIL nazionale e il 12,8% dell’occupazione, il settore turistico risulta essere centrale per lo sviluppo del nostro Paese. FareTurismo rappresenta, quindi, una preziosa opportunità per i giovani che progettano il proprio futuro professionale in questo straordinario mondo e per gli addetti ai lavori che desiderano aggiornarsi e confrontarsi sulle tematiche della formazione e del lavoro.
FareTurismo, l’unico appuntamento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro, alle politiche turistiche, avrà luogo a Roma presso il Salone delle Fontane all’EUR nei giorni 15 – 16 – 17 marzo 2017. L’evento, ideato e organizzato dalla Leader srl, vanta ben 18 edizioni, di cui 6 a Roma e 1 a Milano con il patrocinio di Expo.
Il ricco programma prevede: colloqui di orientamento al lavoro; incontri domanda-offerta lavoro attraverso colloqui di selezione con i responsabili delle risorse umane delle imprese turistiche; orientamento sulla formazione post diploma (corsi ITS, lauree triennali e specialistiche) e post laurea (master di 1° e 2° livello) con la partecipazione di ITS, Università e Scuole di Master; presentazione delle competenze emergenti e delle figure professionali con la partecipazione di manager dell’industria turistica e della ristorazione; presentazione delle startup nel turismo; recruiting day per la selezione del personale che lavorerà nei villaggi a partire dalla prossima estate; seminari di aggiornamento professionale a cura delle Organizzazioni di Categoria e delle Associazioni Professionali; incontri dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Turismo (SISTUR) e dei dirigenti scolastici degli alberghieri (RENAIA) e dei tecnici per il turismo (RENATUR). Oltre alla presentazione dell’offerta formativa accademica e non accademica, nel Salone Espositivo, Istituzioni, Enti, Organizzazioni Nazionali di Categoria, Associazioni Professionali, Agenzie per il lavoro e Agenzie web di recruiting forniranno informazioni sulle opportunità occupazionali e sui percorsi da intraprendere per formarsi e lavorare nel turismo.
“FareTurismo – afferma il direttore Ugo Picarelli – indirizza i giovani verso le nuove opportunità di formazione e di lavoro nel turismo. La mancanza di informazioni, valutazioni errate e preconcetti sono tra le principali barriere che impediscono ai giovani di cercare impiego nell’ospitalità. Proporsi al mercato del lavoro significa dotarsi di competenze necessarie: nonostante la crisi abbia ridotto le assunzioni nel turismo negli ultimi anni, le nuove competenze legate al web ed ai social non hanno esaurito le proprie potenzialità e l’innovazione tecnologica porta sempre più alla diversificazione delle professioni. La conoscenza del web e dei suoi meccanismi oltre che le lingue, almeno due, sono ormai requisiti indispensabili per entrare da subito nel mercato del lavoro. Crescono anche le attenzioni sui profili legati alle destinazioni e alle esperienze da far vivere al turista. Non sono da trascurare le figure tradizionali, perno dell’accoglienza e dell’hotellerie, quali il concierge, il capo ricevimento, la governante, che trovano la loro evoluzione nelle figure nuove del maggiordomo e del guest relations soprattutto nell’offerta alberghiera di lusso. Infatti, in Italia lusso e business sono i segmenti che avvertono meno la crisi e sono disposti ad acquisire più di altri nuove risorse umane”. “La mancanza di talenti – continua il direttore – rappresenta un gap per le aziende e quindi i colloqui di selezione a FareTurismo, circa 1.500 con prestigiose aziende, rappresentano una ambita opportunità di lavoro per i tanti giovani che si candidano da tutte le regioni italiane”.
I numeri dell’edizione romana 2016: 6.000 visitatori; circa 80 relatori; oltre 30 appuntamenti, tra cui 16 seminari di orientamento e aggiornamento professionale; 33 espositori nel Salone; 28 prestigiose Aziende turistiche alla ricerca di 151 figure professionali; 1500 colloqui di selezione, attraverso appuntamenti prefissati e recruiting day, riservati a 700 candidati provenienti da tutta Italia (da Agrigento a Treviso, da Palermo a Nuoro, da Bari a Torino, da Caltagirone a Taranto, da Messina a Milano, da Reggio Calabria a Bolzano, da Crotone a Padova); il 10% degli iscritti ai colloqui è stato di provenienza estera con una rappresentanza di ben 34 Paesi; oltre 50 tra Istituti Professionali dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, Tecnici del Turismo e Commerciali con indirizzo turistico con 3000 studenti e 200 docenti provenienti da 7 regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Umbria); 9 startup presentate in collaborazione con BIC Lazio.
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